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Il vento cambia davvero?

Maggio 25th, 2012 by milanoisola Categories: News No Responses

C’è aria di novità all’Isola. L’assemblea pubblica di martedì scorso, che ha visto la parteciazione dell’assessore all’urbanistica De Cesaris, dell’Assessore Benelli, del Presidente del Consiglio di Zona 9, dell’architetto Simi e di tantissimi cittadini potrebbe inaugurare una nuova stagione, più aperta, più trasparente, più in linea con quello di cui da sempre ha bisogno il quartiere.

Non tutte le domande hanno avuto una risposta, alcune questioni meriterebbero un maggiore approfondimento, ci sono ancora molti se e molti ma, ma le novità si sono viste, eccome.

Iniziamo con le cose certe, che sono:

  • L’incubatore dell’arte è terminato e agibile, ed entro luglio vi si trasferiranno le associazioni facenti capo ad Ada Stecca. Non è stato chiarito con quali criteri sia stato assegnato a questi soggetti piuttosto che ad altri, ma Ada Stecca ha assicurato che l’incubatore sarà la casa di tutti i cittadini, e che tutte le associazioni che hanno necessità di spazio per iniziative ed eventi potranno esservi ospitate, subito dopo l’estate: “Abbiamo 250 mq che devono vivere tutto il giorno e tutti i giorni”.Il CdZ 9 potrà eleggere un proprio rappresentante nel direttivo di Ada Stecca in qualità di osservatore.
  • Casa della memoria: si farà e si sta discutendo un progetto che in qualche modo possa essere integato nella vita di quartiere. Su questo l’assesssore non si è sbottonato più di tanto, ma promette a breve un incontro pubblico in cui verrà condiviso l’intero progetto.
  • Il comune ha ottenuto una convenzione con la Regione per l’utilizzo dell’Auditorium del Pirellone bis e per 32 posti nell’asilo nido riservati al quartiere. L’assessore De Cesaris assicura che questi non saranno in alternativa, ma a integrazione di altre sturuttre che potranno essere realizzate ad hoc.
  • Dall’approvazione della variante Garibaldi-Repubblica sono stati recuperati 2.300.000 euro già disponibili per realizzare servizi nel quartiere.

Passiamo ora ai desiderata:

L’assessore De Cesaris assicura il suo impegno a mantenere libera l’area del futuro parco da altro cemento, e a cercare di recuperare risorse  modificandone dove possibile la destinazione d’uso. 9 milioni di euro potrebbero essere destinati all’Isola cancellando il progetto di un centro culturale previsto nell’area Varesine, progetto che all’attuale amministrazione è risultato poco chiaro e non utile alla collettività (nessun dettaglio è stato fornito in merito). Altre soluzioni più in linea con le esigenze del aquartiere potrebbero essere individuaaet per il MODAM, che il progetto originale prevedeva all’interno del parco, anche se su questo punto non si sbilancia  e non si sbottona.

I nuovi fondi, una volta recuperati, potrebbero servire per relaizzare:

  • un centro civico di 1000/1500 mq da destinarsi a servizi per giovani e anziani, biblioteca rionale, centro polifunzionale
  • un progetto per la riqualificazione del cavalcavia Bussa
  • un asilo nido

Ancora più interessante ci  è parsa la proposta dell’Assessore al Decentramento Benelli, che sui primi due temi ha proposto la costituzione di un tavolo di lavoro, due 2 forum deliberativi aperti alle associazioni e ai cittadini, che a quanto ci risulta sarebbero il primo vero esperimento di democrazia partecipata a Milano.

Una relazione più dettagliata sui contenuti dell’assemblea sarà messa a disposizione a breve dai ComitatixMilano.

Ci sarebbero molte cose da dire, molti dubbi da esprimere, molte considerazioni da fare in merito a tempi, spazi, costi, modalità. Ma di sicuro un primo passo è stato fatto nella giusta direzione. Sarà da vedere dove porterà questa strada. Crediamo che comunque sarà importante percorrerla.

Comunicato presentato da Isola Pepe Verde