La natura si sa è bravissima ad adattarsi alle situazioni più impervie e inospitali. Nella giungla gli alberi crescono vertiginosamente in altezza per conquistarsi la luce attraverso il sottobosco tropicale, molte specie si adattano a vivere nel deserto o crescono inerpicate su pareti rocciose.
In città, dove le condizioni di vita sono particolarmente ostili per la cementificazione selvaggia, il verde sviluppa forme estreme di adattamento. Dopo i boschi verticali di catelliana memoria, appiono oggi anche le aiuole verticali.
Resta da vedere come la specie umana e animale riuscirà ad adeguarsi praticando nuove forme cretive di fruzione del verde urbano. Tanto per cominciare se portate il cane a fare i bisogni non dimenticate l’ombrello…