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Cari isolani, che ne pensate?

Ottobre 23rd, 2013 by milanoisola Categories: Iniziative No Responses

Ancora una volta gli isolani sono chiamati a raccolta per esprimere la propria opinione sulle trasformazioni in atto nel loro quartiere. Alcuni studenti sono arrivati da Venezia armati di blocco per gli appunti e di un questionario per raccogliere informazioni e impressioni. Sarà vera gloria?

IMG_1263Nel bene e nel male l’Isola è ormai diventata un caso di studio a livello nazionale per quanto riguarda il fenomeno della gentrificazione e l’esperienza dei processi partecipativi. Le trasformazioni legate al più grande cantiere europeo e alle conseguenze future di questa massiccia urbanizzazione sta inevitabilmente attirando l’attenzione degli studiosi sui processi urbanistici e sociali che interessano la zona, e sui tentativi che sono stati fatti per coinvolgere la popolazione e farla diventare parte attiva nel processo. Volente o nolente, ci verrebbe da dire, tanto per aprire una polemica sulle reali possibilità decisioni della gente.

Eppure uno studio scientifico su ciò che veramente pensano gli isolani di tutto questo ad oggi non è stato fatto, a parte un primo tentativo realizzato un paio di anni fa dai Comitati per Milano. Così un gruppo di lavoro formato da alcuni studenti dell’Università IUAV di Venezia del Corso magistrale di Pianificazione del territorio e dal loro docente Giulio Ernesti, ha pensato di condurre uno studio su questi temi per poter proporre progetti e politiche che possano rispondere alle problematiche presenti.

Da qualche giorno i ragazzi stanno battendo il quartiere raccogliendo opinioni, impressioni e informazioni sulla vita qui all’Isola, hanno incontrato associazioni e cittadini nel tentativo di ricostruire un quadro dei vissuti e delle percezioni del quartiere in merito sioprattutto alle trasformazioni urbanistiche e dell’esperienza dei percorsi partecipati del Centro Civico e del Cavalcavia Bussa.

Chi non ha avuto occasione di parlarci di persona può comunque esprimere la propria opinione compilando il loro questionario. Certo c’è la sensazione magari di sentirsi un po’ cavie, ma forse potrà essere fatta un po’ di luce su quello che i cittadini pensano veramente. Sperando di non ritrovarsi ancora una volta a rincorrersi dentro una ruota.

Il bel blog dei ragazzi del Politecnico, ricco di spunti, riflessioni, interviste agli abitanti del quartiere