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Orecchie da mercante

Luglio 1st, 2013 by milanoisola Categories: News No Responses

Venerdì sera mezzo quartiere si è trovato per l’ennesima volta a discutere dell’eterna questione del mercato, in un braccio di ferro con il Comune che esaspera gli animi e davvero sembra non avere fine.

L’assemblea, convocata dal Consiglio di Zona 9 e diretta dalle Senesi zia e nipote (quest’ultima Presidente della Commissione Cultura del Consiglio di Zona 9), era volta a discutere la nuova proposta dell’amministrazione comunale, una soluzione di compromesso che sembra finalmente accogliere le istanze del CdZ e dei molti cittadini esasperati dai disagi provocati dalle famigerate bancarelle.

Come noto il mercato, da delibera della giunta Moratti, alla fine dei lavori del metro sarebbe dovuto tornare nella sua sede storica in via Volturno. Ma innegabilmente la risrutturazione della via, per ragioni ignote, non ha tenuto conto delle esigenze del mercato, installandovi due ciclabili e l’uscita di sicurezza della metropolitana. A questo i residenti si sono appellati per opporsi al ritorno dei banchi, provocando di fatto uno stallo che si trascina ormai da più di un anno. E tuttavia non è nemmeno possibile mantenere la collocazione attuale, dato che le dimensioni ristrette delle vie pone insormontabili problemi di sicurezza (passaggio di ambulanze, vigili del fuoco, ecc).

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Foto di Fabio Giuliano Stella

 

Da circa un anno, con diverse, delibere, il CdZ ha proposto di attrezzare una nuova sede nel primo tratto di viale Zara, chiudendo quindi al traffico in via permanente il tratto compreso tra piazzale Lagosta e la fermata del metro, ad eccezione dei due controviali: il martedì e il sabato ospiterebbe le bancarelle, nei giorni rimanenti un parcheggio per residenti. Il fatto che la chiusura di questo tratto potrebbe essere critica per l’intasamento delle vie adiacenti come via Lario – cosa puntualmente verificatasi durante tutto il periodo di chiusura per i lavori del metro – non sembra essere stata presa in considerazione, così come il fatto che non tutte le bancarelle troverebbero posto nel viale, andando probabilmente ad occupare anche strade limitrofe come ad esempio via Spalato.

Il Comune, spinto dall’ostinazione dei mercatali a veder rispettata la delibera Moratti, ha fatto finora orecchie da mercante. Oggi invece sembra dare la sua benedizione allo spostamento definitivo in viale Zara, purché il mercato venga collocato temporaneamente in via Volturno in attesa che la nuova area venga attrezzata con colonnine per l’elettricità e il deposito rifiuti.

La proposta non è sta ben accolta dall’assemblea degli isolani che, signore Senesi in testa – anch’esse residenti in via Volturno – temono che si tratti di un pretesto per riportarlo lì in via definitiva: il Comune infatti ha le casse vuote ed è impossibile prevedere quando sarà in grado di far partire i lavori per la risistemazione di viale Zara. Nel frattempo i cittadini stanno pensando di organizzarsi e di far sentire la propria voce per vie legali, cosa che certamente non prelude ad una rapida uscita della crisi.

Non è chiaro se le bancarelle resteranno per il momento dove sono, con buona pace dei residenti di via della Pergola e limitrofi, o se il Comune, approfittando delle vacanze estive, deciderà per un colpo di mano, aprendo un nuovo capitolo di quer pasticciaccio brutto de via Volturno. Giovedì 11 il Consiglio di Zona è chiamato a dare un parere sulla nuova proposta del Comune, ma intanto per strada i cartelli li hanno già messi