“Quest’anno abbiamo deciso che vogliamo sentirci felici, come matti in libertà!”. Puntuale come il Carnevale arriva a giorni l’ottava edizione del ClownFestival, la nota kermesse di clowneria e spettacolo di strada che si prepara a invadere l’Isola all’insegna della follia.

Oltre 100 artisti in arrivo da tutto il mondo, più di 130 spettacoli in quattro giorni, eventi speciali, musica, incontri tra culture differenti, in una parola tutto il meglio del nuovo circo e teatro di strada di livello internazionale.

Per chi vive all’Isola da tempo questo è uno degli appuntamenti più attesi e colorati della stagione, noi non ce lo perderemmo per nulla al mondo! Dal giovedì al sabato le strade del quartiere si riempiono dei personaggi più variopinti e surreali, impegnati con grandi e piccini in una sfida unica combattuta all’ultimo applauso. E’ un vero e proprio pellegrinaggio di massa attraverso i locali, i teatri e le piazze del quartiere per cercare di non perdersi nemmeno un frammento di allegria, uno scampolo di risata, un fruscio di esibita fantasia.

E cosa poteva rappresentare meglio questa pazza idea del Festival se non il Il matto nei tarocchi, simbolo di questa edizione 2013, che rappresenta l’innocenza e la follia, la positività e la realizzazione del sogno.

Si comincia mercoledì 13 febbraio con la giornata inaugurale, una vera festa in omaggio al  grande ispiratore del festival Alejandro Jodorowsky, artista controcorrente, esponente del surrealismo nel cinema, nel teatro e nella scrittura, attraverso le proiezioni dei suoi capolavori (ore 20.30 – Circo Pic) e l’incontro con il suo Teatro (ore 17.30 Teatro Verdi).

Si continua all’Isola con i Fracasse de12 (Francia), tra i massimi esponenti in Europa del genere dance-street-acrobatic-clown, con l’argentino Emiliano Sanchez, membro del Circo Klezmer, e ancora gli spagnoli Los Kikolas vincitori dell’edizione 2012, gli eccentrici Traut Company e gli italiani Circo Oblak, duo di clown lunatici, un tantino nostalgici ed esplosivi.

Per la prima volta a votare sarà anche la Giuria dei Bambini, destinata ad assegnare il Premio dedicato (e a chi sennò) a Don Eugenio Bussa, storica figura del quartiere Isola, educatore e grande amante del teatro e delle arti in genere.

Che ci sia ben poco di convenzionale lo si vede anche dalla conferenza stampa, piccolo assaggio di quello che ci aspetta (nel video).

Tutte le info e il calendario degli eventi sul sito ufficiale del Festival
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