Così alla fine l’Isola ha avuto il suo Incubatore dell’arte. Stamattina, dopo 5 anni di attesa, il Sindaco ha consegnato all’Associazione ADA Stecca la sede tanto agognata, al posto della vecchia Stecca sacrificata al mega-progetto di Isola Lunetta. E il quartiere era tutto lì, ad ammirare il cubo nuovo di zecca, con la sua parete vetrata aperta sul palazzone di Ligresti, il mercatino biologico allestito per l’occasione e i nuovi giardinetti inaugurati oggi all’ombra delle torri.

La struttura, che si sviluppa su due piani, ha una superficie totale di circa 760 mq., oltre a un’area esterna di circa 500 mq che dà sul costituendo giardino di Porta Nuova (v. piantina nella galleria fotografica). Al piano terra sono presenti tre spazi distinti che servono come laboratori, una hall d’ingresso, bagni e locali tecnici. L’ascensore porta al piano superiore dove si trovano un open-space adibito a sala riunioni/esposizione, dove si è tenuta la cerimonia di inaugurazione.

Presenti tutte le istituzioni (Sindaco, Consiglio di Zona, Assessori all’Urbanistica e alla Cultura, Presidente di Ada Stecca, Manfredi Catella, ecc.) con le consuete frasi di circostanza e il brindisi d’ordinanza. Solo due laboratori animavano ieri la struttura vuota, la ciclofficina per la riparazione delle biciclettee e un laboratorio per la lavorazione del legno. Nessuna informazione ancora sul programma delle attività, sugli orari, sull’apertura o meno alle associazioni e alle iniziative di quartiere.

Per oggi solo grandi sorrisi, un palpabile sollievo per il buon esito dell’evento e tanti palloncini gialli, che aleggiavano nell’aria come le aspettative della gente.

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